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Il titolo dell’episodio – ha spiegato l’architetto Manrico Bissi, conduttore del ciclo di quindici puntate, sulla storia piacentina, dirette da Giuseppe Piva – è in “Hoc signo vinces”, una frase che fa emergere la visione dell’imperatore Costantino poco prima della battaglia di Ponte Milvio che avrebbe segnato la sua schiacciante vittoria su Massenzio. E il segno che avrebbe assicurato la vittoria a Costantino altro non era che la nuova religione, la religione di Cristo. Anche a Piacenza fiorì questa religione e con essa chiese e monumenti. Alcune tracce di quel passaggio sono ancora oggi visibili nelle basiliche più antiche che caratterizzano il nostro centro storico. Da Santa Maria in Cortina a S.Antonino, da San Savino al Duomo. Ospite della puntata sarà l’architetto Manuel Ferrari. Il nostro viaggio inizia, come sempre, dalla Biblioteca Monumentale della Galleria Alberoni”.
Le band piacentine presentate da Alessandra Lucchini. Esibizioni dal vivo, interviste, video, curiosità e anticipazioni.
Sedici opere, sedici brevi narrazioni per descriverle, con curiosità e dettagli. Sono le Pillole d'Arte, curate da Lucia Pini, che la Ricci Oddi ha realizzato con Telelibertà per raccontare quadri e dipinti custoditi ed esposti nella galleria d'arte
Giulia, affascinante amante della bicicletta, Andrea, il suo amico di penna e la città di Piacenza scoperta e conosciuta attraverso gli indizi che Andrea propone alla sua Giulia, un “filo rosso” da seguire per arrivare finalmente a conoscersi di persona.
Le ricette della chef Debora Saccardi dell’Istituto Marcora