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In piena pandemia, Giulia e Lucas chiedono il permesso di poter dipingere, a modo loro, un’edicola. Mentre i due ragazzi dipingono, una signora esclama “Finalmente un po’ di colore”. Da quel momento diverse edicole e molti muri di Piacenza hanno cominciato a colorarsi grazie a Giulia, Lucas e tutti gli altri cittadini che si uniscono di volta in volta al progetto. I loro Murales sono prima di tutto partecipativi. Tutti possono prendere un pennello in mano e partecipare. Alla fine di questa terza Timida Storia Importante, scopriremo che i colori sono soltanto un romantico pretesto per condividere un percorso e che il murales è un buon esercizio di democrazia.